giovedì 28 gennaio 2010

La stella scadente

Come al solito tutto è finito nel dimenticatoio dopo poche settimane. Delle manifestazioni contro la presunta riforma del mondo scolastico oggi non se ne parla più. In effetti argomenti come il matrimonio e la maternità del ministro, in un paese ormai fondato su vallettopoli, puttanopoli, foto ricatti, grande fratello e reality show, risultano sicuramente più interessanti e di maggior presa sul pubblico!!! Questo è l'esempio lampante dell'ormai sempre più diffuso modo di comunicare della casta politica. Sicuramente per il loro fine è il mezzo più adeguato e su questo posso solo dire "tanto di cappello", in una cosa sono sicuramente bravi. La comunicazione subdola e scientifica della casta si fonda su: - nasce il problema - qualcuno critica - al primo telegiornale utile iniziano a comparire i servi del potere (i vari portavoce, sottosegretari, vallette di turno elette per meriti extraparlamentari, volta gabbana di ogni specie e razza politica, etc.) che, con le spalle a palazzo chigi e con un sorriso a N denti (qui sarebbe facile fare una battuta ma è come sparare sulla croce rossa) iniziano la loro partita. Come se si trasformassero in un pluridecorato campione cinese di ping pong iniziano a scagliarsi le colpe addosso (quelli di destra verso quelli di sinistra e viceversa) senza affrontare mai la questione e ignorando totalmente il loro mandato, ovvero rappresentare i cittadini!!!!!!!!!! Questo tipo di comunicazione che diventa dopo pochi giorni monotona e alienante (sentire sempre le stesse cose aliena le persone) ha un fine molto preciso e lo raggiunge sempre, ovvero buttare tutto nel dimenticatoio!!!! Quando poi i risultati e i costi arrivano, la gente non riesce più a collegarli e si dimentica di tutto!!!! Torniamo alla stella scadente della politica italiana. Quali sono i frutti della tanto voluta riforma??? Prendo come esempio quello che sta accadendo nella facoltà di scienze politiche di Pavia a cui sono molto legato, riportando le parole del rappresentante per il Coordinamento per il Diritto allo Studio: "dopo anni di assemblee, discussioni e mobilitazioni sui tagli è arrivato il momento che tutti temevamo. Lunedì sera ci è arrivata dall'ateneo una proposta di adeguamento delle tasse universitarie che definirei semplicemente inaccettabile: in primo luogo per l'aumento indiscriminato della tassazione per la maggior parte delle fasce di reddito, in secondo luogo per l'aumento ingiustificabile delle more (soprattutto dopo questa stagione di disservizi) ed infine per l'introduzione di una nuova tassa di 125 euro per tutti. Questa nuova tassa andrà di fatto a compensare la diminuzione delle tasse prevista per le fasce di reddito più basse. Poichè però anche le fasce basse dovranno pagare questa nuova tassa la diminuzione delle tasse per loro si dimostra esclusivamente un'operazione di facciata. L'ammontare complessivo della spesa per gli studenti delle fasce più basse rimarrà invariato! I tempi e le modalità con cui si vuole arrivare all'approvazione di questo nuovo sistema di tassazione sono vergognosi. La documentazione relativa al nuovo sistema ci è stata consegnata lunedì con l'approvazione è prevista per martedì prossimo 2 febbraio, non lasciandoci margine di manovra per elaborare una proposta più equa o fare dei correttivi. Servono tempo e informazioni alle quali noi studenti non abbiamo accesso. Ancora una volta non c'è stato il coinvolgimento degli studenti in questa discussione. Inoltre, questa scelta tempistica risulta sospetta, fatta in periodo di esami dove gli impegni e l'attenzione degli studenti è sicuramente altrove. E' un evidente ulteriore affronto a questi ultimi anni che hanno visto noi mobilitati e preoccupati per i tagli e dall'altra parte un'università passiva e inerme davanti a questi sconvolgimenti così gravi.Per questo vi chiediamo di tenere alta l'attenzione in previsione del CdA di Martedì 2 febbraio.Dobbiamo farci sentire!!!Se volete consultare la proposta di tassazione che ci hanno inviato visitate il nostro sito alla pagina:http://www.coordinamento.org/documenti-e-schede-tecniche/" Quello che avete letto è il risultato del costo degli inadeguati e del fatto che come in tutte le cose non siamo ancora pronti per una vera lotta volta a scardinare i burattini del potere. Al posto di fare competizione con i nostri cugini francesi sul calcio perchè non impariamo da loro come fare una vera protesta senza ritirarci dopo poche settimane???? Lottiamo!!! Lottiamo!!! Lottiamo!!!!!

mercoledì 27 gennaio 2010

Finalità

Non si tratta più di destra o sinistra, con i loro valori più o meno condivisibili, opinabili, criticabili. Si tratta solo ed esclusivamente degli uomini che compongono questa nostra classe politica, persone totalmente inadeguate nel governo di uno stato come quello italiano.Obiettivo di questo blog è quello di far emergere, senza prendere posizione verso l'uno o l'altro partito, ma, attraverso dati oggettivi, la totale inadeguatezza della classe politica attuale. Questa che oggi giorno non deve più essere definita come classe politica, ma va chiamata con il suo vero nome, CASTA POLITICA (almeno per rispetto dei veri politici che hanno guidato l'Italia nel passato - Moro, Berlinguer, Pertini, etc.), è composta dalle stesse persone che, negli ultimi 30 anni alternati da destra e sinistra, hanno dimostrato una sola cosa: non sono in grado di esercitare un lavoro come quello per il quale ricevono emolumenti. Sono totalmente inadeguati!!!! Il popolo italiano ha sempre dimostrato di saper reagire, soprattutto in momenti di difficoltà.L'attuale crisi, aggravata dal costo delle scelte mai compiute o lasciate nel limbo clientelare, si sta riversando su tutti gli italiani creando conflitti di classe e scontri intergenerazionali che nei prossimi anni ci porranno di fronte ad alternative drastiche. Solo un movimento di protesta che nasce dal basso, senza affiliazione politica, può contribuire a scardinare la casta. Senza affiliazione politica poichè il piatto in gioco non è l'ideale o il valore che può promuovere un partito piuttosto che un altro, ma sono le persone che formano questi partiti. Queste persone vanno rimosse dal loro ruolo e se un movimento popolare nascerà voglio contribuire nel mio piccolo per sentirmi di nuovo fiero di essere un italiano!