giovedì 25 febbraio 2010

La MARCHETTA sull'articolo 7 della costituzione

L'articolo 7 della costituzione italiana recita: "Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani. I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale." Il principio di laicità, quale emerge dagli artt. della Costituzione, implica quindi la non indifferenza dello Stato dinanzi alle religioni ma, la garanzia dello Stato per la salvaguardia della libertà di religione, in regime di pluralismo confessionale e culturale. Vediamo che cosa sta succedendo in un asilo di Goito, nel mantovano. A Goito nel mantovano c’è un asilo comunale (pubblico) che accetta solo i bimbi di famiglie che professano la religione cristiana. E’ la prima volta dunque che un’amministrazione pubblica (in questo caso comunale) subordina all'ispirazione religiosa l'accesso o meno a un servizio pubblico. Tutto scritto nell’articolo 1 – del nuovo regolamento dell’asilo comunale – che pone come condizione all’iscrizione del figlio l'accettazione di una sorta di preambolo religioso: la provenienza da una famiglia cattolica o cristiana. Nel dettaglio: che possano essere iscritti solo bambini appartenenti a famiglie che accettano "l'ispirazione cristiana della vita". Il che significa prima di tutto escludere sicuramente una gran fetta degli immigrati per lo più di religione islamica, indù oppure sihk vista la massiccia presenza di lavoratori impegnati nelle imprese agricole del mantovano e nel veronese.Ma non si tratta solo di questo. Il regolamento potrebbe escludere anche molti italiani. La domanda infatti è: che significa una famiglia di "ispirazione cristiana"? I divorziati sono considerati tali? E i genitori separati? Senza contare magari i figli nati da coppie di conviventi. Detto questo resta il fatto che il nuovo regolamento sia stata approvato a maggioranza dal Consiglio comunale di Goito il cui sindaco Marchetti ha commentato che "pur essendo l'asilo pubblico, da sempre viene gestito secondo criteri che si ispirano al cristianesimo" e di conseguenza non c'è nulla di incostituzionale dal suo punto di vista nell'approvazione di questo regolamento. Si tratta dunque di una motivazione giustificata dalla tradizione quella sostenuta dal sindaco. Ancora una volta un’ amministrazione locale di centro-destra (sindaco Udc Anita Marchetti appoggiata da Pdl e Lega) si distingue per la creazione di una normativa discriminatoria e soprattutto indirizzata ai bambini. CARO SINDACO MARCHETTI......MA VA A CAGAREEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!! NATURALMENTE CON ISPIRAZIONE CRISTIANA!!!

"Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nei carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione". Piero Calamandrei

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